There are Times of love and Times of hate, e ven between states and Nations. Now we are leaving Times of hate: state against state, nation against nation and people against people. As a matter of fact that's all' has alaways happened in the corse of history. But I thought this was all over, at least in Europe. Unfortunately it's not. I read today on the londoner evening standard an Official Guard Coast declaration warning migrants that illegal entries will be sent back to Europe. And here we catch one of the reasons of European dismatch: the immigration peoblem. In front of a biblian flow of desperate who are just searching to warm their bodies at the western fire, Great Britain is no more Europe (but there is someone who says It has never been Europe). Dell', there are the times se are lifting through! And the Blood of Jo Cox has flood invain!
last moon
lunedì 30 dicembre 2019
sabato 14 dicembre 2019
Beyond the Hadrian Wall
My heart is sad, today. Our English friends have gone away from Europe. Our brotherhood is ended in the worst way. Of course I respect whato English people have just chosen on the polls. Nevertheless I feel sad. I dreamed, and I still dream, The United States of Europe and in my dreams England was a must to be part of it. I have in mind Jo Cox, killed because she was fond of EU. And still I think that this choose is the result of more than a mistake. But I made up my mind and I accept what the polls have decreed. Let me say, anyway, the paradox I see on the table: The Scots, cut off two thousands years ago by the Hadrian Wall, for they didn't want to be part of Roman Civilisation, now are complaining for their exclusion from Europe. And the English, who were so proud to be on this side of the wall, are now off. I am a bit confused, and I also feel a sense of betrayal on the history path. But that's politic! that's reality.
giovedì 12 dicembre 2019
Su tempus passau in sa Limba Sarda
Si pongada
attenzioni meda: su passau arremotu esti disconnotu in su campidanesu; ma su
logudoresu du conoscidi, e beni puru. Arriportausu in sighida su passau remotu
po i seis personas:
Deu andesi
(io andai in italianu);
Tui andesti
(tu andasti in it. );
Issu andesit
(egli andò in it. );
Nois andemus
(noi andammo in it. );
Vois andestis
( vois andezis secondo lo Spano; voi
andaste in it.);
Issos andesint
(essi andarono in it.);
Si notidi ca is
desinenzas atturanta igualisi mei is verbus ausiliaris (essiri e hapere) e me
is atras duas coniugatziones (pro esempiu ponere i esistiri) segundu is
ischemas chi sighinti:
Passau
Arremotu di Essiri
Deu
fui (io fui)
Tui
fusti (io fui)
Issu
fuit (egli fu)
Nois
fimus (noi fummo)
Vois
fizis (fustis) (voi foste)
Issos
fuint (essi furono).
Passau
Arremotu de su verbe hapere
Deo
hapessi (io ebbi)
Tui
hapesti (tu avesti)
Isso
hapesit (egli ebbe)
Nois
hapemus (noi avemmo)
Vois
Hapezis o bois hapestis (voi aveste )
Issos
Hapesint (essi ebbero)
Passau
Arremotu de sa segunda coniugazioni
(verbus
chi acàbanta in ere)
Pro
esempiu Ponere
Deu
Ponesi (io posi)
Tui
ponesti (tu ponesti)
Issu
ponesit (egli pose)
Nois
ponesimus (noi ponemmo)
Vois
ponestis (voi poneste9
Issos
ponesint (essi posero)
Passau
Arremotu de sa terza coniugazioni
(verbus
chi acàbanta in iri)
Pro
esempiu Esistiri
Deo
esistesi (io esistei)
Tui
esistesti (tu esistesti)
Issu
esistesit (egli esistette)
Nois
esistesimus (noi esistemmo)
Vois
Esistestis (bois estistezis secondolo Spano; voi esisteste in it.)
Issos
esistesint (essi esistettero).
https://www.amazon.it/dp/B082MSDT7Y
giovedì 5 dicembre 2019
Poesia in rima
Dal Capitolo 22
VV 15-22
Il tributo a Cesare
Ma Gli inviarono dei Farisei
Con degli Erodiani, per
tenderGli una
Trappola! – “ Rabbì, sappiamo
che sei
Sincero” – esordirono – “ e
che nessuna
Autorità Ti fa paura, dato
Che la via di Dio, non la
opportuna,
ma bensì quella vera, hai
rammostrato
e mostri! Si deve dare il
tributo
a Cesare o no?” Ei, rammaricato,
disse loro: - “ Visto che sul dovuto
mi provate, portate una moneta,
che io la veda!” – Quelli, in men d’un minuto
Gli portarono un danaro! Lïeta
Ma severa, un’effige di Äugusto
Imperatore vi era su una mèta;
sull’altra un’iscrizïone dal
gusto
solenne, su vicende del Romano
Impero. -“ Di chi son la scritta e il busto?”-
chiese Gesù, dandogli il soldo in mano!
Dissero:
-“ Di Cesare Imperatore!”-
-
“ Sia restituito allora ciò che è umano
all’uomo; e reso ciò che è
superiore
a Dio!” rispose Gesù agli ipocriti!
E Lo guardarono con gran
stupore!
I Sadducei e la Risurrezione
VV 23-33
-
“ Dici che esiste la
Risurrezione?
Allora saprai con quale dei
sette
Fratelli con cui divise magione
E letto, abiterà nelle perfette
Volte dell’aldilà, la donna che
Sposare tutti quanti li dovette,
senza figli, morti, giusta Mosè?”
Queste cose chiesero i Sadducei
A Gesù per ingannarLo e perché
Essi nella risurrezione dei
Morti non credevano! – “ Non avete
Letto, nel Libro degli Antichi Ebrei
Come Dio, quando risusciterete
Dai morti, non vedrà chi sia sposato
O chi sia sposa? Neanche sapete
Che i Risorti saranno in uno stato
D’angelica beatitudine? Voi
Non capite né quanto dichiarato
Da Dio, con le Scritture, né i Suoi
Atti di potenza! Dio, nel Roveto,
come è scritto nei testi sacri, poi
che Mosè fu scalzo ai pïedi, ha
detto:
‘Io sono Iddio di Abramo, di suo figlio
Isacco e del figlïo benedetto
Giacobbe!’ E ora il vostro consiglio:
‘ Non è Dio dei morti ma Dio dei vivi!’”
VV 34-40
Il primo fra tutti i Comandamenti
Allora avvicinatosi uno scriba,
che avendo udito pria la
discussione,
sapeva che Gesù alla diatriba
avea dato una buona soluzione,
chiese qual fosse dei
comandamenti
il primo. Gesù diè la Sua
opinione:
-
“ E’ questo il primo tra gli insegnamenti:
‘l’Unico Nostro Signore è ‘l Signore
Dio; l’amerai con tutti gli
intenti
Tuoi, con la mente e con tutto il cuore!’
Il secondo invece è questo: ‘ amerai
Il tuo prossimo con lo stesso amore
Con cui ami te stesso!’ Non udrai
Altro comandamento che sia più
Grande!” Lo scriba allora disse: - “Hai
Detto benissimo, oh Maestro, Tu,
che Dio è l’Unico, e che non c’è
fuori
di Lui nessun altro, e che
amarLo su
ogni cosa con la mente e gli
ardori
di tutto il cuore e di tutte le
forze,
e che amare il prossimo coi
valori
con cui si ama, vale più delle
scorze
fatte alle vittime d’ogni
olocausto!”
Gesù, vedendo che lo scriba, le
orze
Al vento avea spiegato in modo
fausto
disse: - “ Sei vicino al Regno di Dio!”-
E ognuno fu di domande esausto!
https://www.amazon.it/dp/B0823JHSNH
sabato 30 novembre 2019
Londres para siempre
Otro amigo de Franco llegó un día, junto con su novia, desde la maravillosa tierra de Liguria.
Se llamaba Massimo y era un hombre de
buen espíritu, un alma buscando, como era yo.
Pues, mas o menos, porque de verdad, cada uno de nosotros, tiene su propria
busqueda y todas son diferentes, sino que de pronto llegan desde una matriz
comun.
Él manejaba
algunos libros de Carlos Castaneda. Eran tres
libros.
Caí en amor con los tres libros. En ellos se
hablaba de la iniciación de un joven intelectual occidental por un brujo indio, en algún lugar de las montañas de
la Sierra Madre de México.
Estos Indios se llamaban Huicholes, que quiere decir "La gente caminando con los dioses" porque así
se sienten a través de la ingesta de un champiñon
verde, llamado
peyote, que contiene una gran cantidad de mescalina, un
alucinógeno poderoso.
Pasamos mucho tiempo, hablando de estos libros y planeamos irnos
a Mexico juntos.
Él también me habló sobre un libro que el conocía muy bien: las puertas de la percepción de Aldous
Axley.
Pero me dijo que nunca quiso tomar LSD,una sustancia química, y como tal, él no confíava en élla, puesto que solo le gustaban las cosas
naturales. Él quería ir a la tierra
desértica del centro de México, donde los hongos crecieban.
Puede ser que sea gracias a Massimo si nunca quise probar
LSD u otras cosas químicas que en aquellos tiempos s'encuentraban
con facilidad en Londres. Cuando llegó la primavera decidí buscar otro trabajo.
domenica 24 novembre 2019
Volume Quarto Tutte le Commedie
Con questo Quarto Volume si
conclude la pubblicazione di tutte le mie opere teatrali in lingua italiana. La commedia che apre il
volume si intitola “La Ricreazione è finita”. Si tratta di un Atto Unico che ho
scritto per la scuola nel lontano 1995. E’ uno spaccato di vita scolastica dove
giocano un ruolo importante due cose: la burocrazia, eterna bestia nera della
pubblica amministrazione italiana e della scuola in particolare; e la
tecnologia, che in quegli anni novanta
si va affermando definitivamente anche nella scuola. I Promessi Sposi, nella sua
versione lunga è già presente nei volumi precedenti, pubblicati su Amazon (tale
versione lunga esiste anche come pubblicazione singola, con il titolo “Gli
Sposi Promessi al tempo dell’HIV”). La
commedia è una trasposizione del famoso romanzo di A. Manzoni, ambientata però ai
nostri giorni, con l’HIV al posto della peste, i metallari spacciatori di droga
e Don Rodrigo, pericoloso trafficante e faccendiere Colombiano. Nella terza
commedia ritroviamo “L’Uomo che disse subito sì” e cioè il martire cristiano
Mons. Giovanni Battista Soggiu, decollato in Cina nel 1930 e già assurto
all’onore degli altari con la qualifica di Servo del Signore. Il suo processo
di santità, giustificato da prodigiose e documentate guarigioni, è stato
interrotto dalla prematura scomparsa del compianto “Frate Umberto Zucca” da
Oristano, vice-postulatore della causa di santificazione. Infine ritroviamo “L’Alpino di Sardegna”,
farsa campidanese tradotta in lingua italiana.
https://www.amazon.it/dp/B081X9K4J2
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venerdì 15 novembre 2019
Ricordi di scuola
Il professore di Diritto Internazionale, a noi che frequentavamo con regolarità il suo corso, ci aveva proposto alcuni argomenti per l'esonero (svolgendo alcuni degli argomenti proposti, saremmo stati esonerati da una parte di programma, e avremmo così sostenuto un esame finale più leggero).
Fra i tanti argomenti proposti ne abbozzai tre, che mi sembravano più interessanti, rispetto agli altri. Ho ritrovato l'appunto che avevo preso in relazione alla scelta e l'ho rielaborato per i miei lettori. Spero che lo gradiscano.
Se dovessi scegliere, mi piacerebbe parlare della Palestina e dell'OLP (anche se ho paura di non saperne abbastanza). Ne parlerei per dire che la Gran Bretagna forse ha sbagliato nel 1949 (ma ricordo bene?), quando è cessato il suo Protettorato in quelle terre martoriate. Quello è il peccato originale che ha originato tutti i guai e tutte le incomprensioni nei rapporti tra il mondo cristiano e il mondo musulmano (o forse sarebbe più corretto dire tra il mondo occidentale e quello orientale di religione islamica). Certo adesso che la frittata è fatta mi piacerebbe vedere uno stato federale tra palestinesi e israeliani ma probabilmente la maggior parte dei miei lettori preferirebbe la soluzione "due popoli, due stati". Certo la Gran Bretagna l'ha combinata grossa, ma all'indomani della seconda guerra mondiale, e dello sterminio degli Ebrei, forse la Comunità internazionale ha inteso in qualche misura farsi perdonare per l'eccidio subito dagli Ebrei.
2) Non mi dispiacerebbe neppure parla della Città del Vaticano. Qualcuno lo ha definito il più piccolo e il più potente stato del mondo. Stalin, negli anni trenta (o forse negli anni quaranta) chiese a un suo consigliere: "quante divisioni di fanteria ha il papa?". L'argomento Vaticano lo sceglierei perché mi ricorda che il Fascismo volle fortemente i Patti Lateranensi (la data dell'otto febbraio 1929 dovrebbe segnare l'atto di nascita di questo minuscolo ma potentissimo stato) perchè aveva assoluto bisogno dell'appoggio del mondo cattolico (sino ad allora confinato nelle preclusioni che i papi, offesi per la Breccia di Porta Pia, gli avevano imposto all'indomani dell'assalto che il generale Cadorna fece coi suoi bersaglieri e con i suoi cannoni a ciò che restava ancora del vecchio stato pontificio nelle mani del Papa dopo l'Unità dell'italia, celebratasi nove anni prima).
3) Mi piacerebbe infine parlare di quei paradisi fiscali che vanno sotto il nome di Principato di Monaco e Principato di Andorra ma magari rischierei di andare fuori tema perché io darei un taglio finanziario e invece il mio prof forse preferisce un taglio storico.
venerdì 8 novembre 2019
Trent'anni fa la caduta del muro di Berlino
Laissez faire, laissez passer!
Oggi non è più tempo
di arrestare persone!
Non lo sai che oggi è il 9 novembre 1989?
Oggi non è più tempo
di interrompere il flusso della merce!
Suvvia!
Come on!
Solo un migliaio di dollari
Vi costerà
Un rimorchio pieno zeppo !
Alle 9 e 9 di sera
Il muro è crollato!
Laissez faire, laissez passer!
La nostra vita cambierà d’ora in avanti!
E ‘crollato il muro
Insieme con le nostre illusioni
Le loro false promesse
La fallace secolare speranza!
Come on!
Il muro non ci nasconde più
I totem del progresso!
Andiamo ad adorare
Gli dèi scintillanti
Della nostra nuova civiltà!
A Berlino, il 9 novembre 1989
lunedì 4 novembre 2019
The Last Moon
It has its roots in the megalithic culture of the Mediterranean sea, halfway between the history and miths of the island of Sardinia That' s the plot: Over the tribe of Nure reigns Itzocar, who rose in command twenty years before, when his brother Gonario, suddenly died.
In so doing Itzocar has however willfully ignored the rules regarding the succession imposed by ancient tradition , who foresaw the Regency of Gonario’s widow, Nakigia, at least until the grown age of his son Rumisu, still a child at the time of death of the king Gonario.
Trying to legitimize and strengthen the usurped power Itzocar and authoritative Anù, Member of the Council of elders of Nure, combine a double marriage: Damasu, designed by his father Itzocar to succeed him on the throne, will marry Aristea (who is daughter to deceased King's sister, Alàshia), while Elki, son of Anù will marry Gula (daughter of Itzocar).
But Nakigia, widow to Gonario, who is contrary to weddings, invited to depose the gifts on behalf of Anù, invites the nobles, priests and the people waiting for the awakening of Bithia Priestess ( mother of Iolaus), who has been doing the rite of incubation, waiting for a forseen dream, to refuse the wedding at least until Bithia’s reveil.
Rumisu, son to deceased King Gonario and to Nakigia , aims to remove Uncle Itzocar in the command , feeling empowered.
While Nakigia exposes his call to wait, Bithia awakens and describes his dream of doom: a Sun swallowed by the Moon(Song of Bitia).
Immediately after bursts on the scene Rumisu accusing Uncle Itzocar to have usurped the command (song of Rumisu).
At the end of Rumisu’s song, Damasu enters in defense of his father Itzocar.
The two men fight hand-to-hand.
The winner will be Rumisu. The loser Damasu abandons the village.
Rumisu, ripped the stick and the mantle from his uncle Itzocar, that will follow with his wife Irìsa the defeated son, sits on the throne and invites Aristea to join him at his side.
But Iolaus and Aristea announce their love. And while the people and the guards, let the two lovers pass by, sadly Rumisu will leave the scene defeated by his own lust for power.
The ghost of King Gonario appears to underline the right rules with the song of Akinta Kamar.
When Gonario goes out of scene, all the people will dance, celebrating the Last Moon, before the sun takes over the power for ever. https://www.amazon.com/dp/B07ZY8XCS6
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sabato 12 ottobre 2019
Stati e Nazioni
mercoledì 28 agosto 2019
Ritardi aerei e rimborsi ai viaggiatori
Sono stato sempre e sono tuttora un convinto europeista, anche se concordo con chi dice che l'Unione Europea vada migliorata.
Da ragazzo ho imparato che l'unione fa la forza e quello europeo è un esempio calzante.
Di fronte ai colossi emergenti (Cina, India, Brasile, Sudafrica) e a quelli di sempre (USA e Russia) soltanto i Francesi e gli Inglesi possono pensare di farcela da soli.
Oltretutto l'Unione Europea detta delle direttrici comuni in campo economico e nel campo dei diritti umani che aiutano a crescere il benessere materiale e psicologico dei cittadini.
Nel campo dei trasporti, ad esempio, l'Unione Europea ha emanato il Regolamento Europeo n. 261 del 2004 (entrato in vigore contemporaneamente in tutti i Paesi UE) che ha imposto ai 28 Paesi dell'Unione un elevato standard di diritti per i viaggiatori.
Sono previste regole stringenti che obbligano le Compagnie Aeree a tutelare e rimborsare i viaggiatori in caso di soppressione del volo, di mancato imbarco e di ritardi.
Nell'ambito dei ritardi l'Articolo 7 del Regolamento dell'Unione Europea N. 261/2004 dà diritto infatti a compensazione pecuniaria pari a:
a) 250 EUR per tutte le tratte aeree inferiori o pari a 1500 chilometri;
b) 400 EUR per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori a 1500 chilometri e per tutte le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 chilometri;
c) 600 EUR per le tratte aeree che non rientrano nelle lettere a) o b).
E' bene quindi in caso di ritardi superiori alle due ore di rivolgersi a un legale per la tutela dei propri diritti.
Vi sono anche dei siti specializzati che, in rete, tutelano e assistono i passeggeri.
Occhio però! anche questi siti, nel caso di ottenimento del rimborso, chiedono un compenso al passeggero rimborsato, che varia dai 150,00 Euro ai 400,00 Euro per ogni rimborso ottenuto (a seconda dell'entità del rimborso).
La gratuita del loro servizio è quindi solo apparente.
mercoledì 21 agosto 2019
Traveling in space-time with Virgil
A drama
in a prologue and three acts
Characters
Virgil: a Latin dead poet
Dante:
an Italian poet still alive
Men
from Hell
Ealk :
Great Beast, guardian of the Ante Hell
Waitress
Men from
Purgatory
Angels
from Paradise
Beatrice:
a beautiful celestial lady
Prologue
Somewhere in the space the Latin
poet Virgil and the Italian poet Dante meet again, after almost seven hundred
years, for starting a new journey on the universe of human vices and virtues.
Virgil will lead Dante Alighieri, as a guide, across the space-time, through
as many different levels of the human vices,
as many centuries have passed by from their first journey.
They will travel together through the hell of desperation up to the hope of repentance of
purgatory. At the third level Dante eventually meets Beatrice who will lead him
to the true love shore of Paradise.
Scene 1 of the Prologue
Dante and Virgil
An aseptic room. On the left
a door communicates outside. On the right a spiral staircase leads upside where
the spaceship awaits for Virgil and Dante to go. In a total darkness the creak
of an opening door. Dante will desperately call for his master Virgil.
Dante (a frightened voice in the darkness): May I come in? Is anyone
there…? Schoolmaster!!! Are you there? Please answer me… for God’s sake…
(After a short but heavy silence’s time, a scrubbing sound of a lighting
match will be heard in the darkness. Then a candle will light an old man sit
down at a table covered by piles of books, papers and maps.
Virgil (after reawakening, he
lights the candle ): I must have fallen asleep…Who is in there???
Dante (still trembling): Is it you, master?
Virgil: (going to meet Dante, hardly recognizes his friend, lighting his
face) Dante…? My son!!! Why are you so shattered and distraught??? What
happened to you???
Dante (getting closer to his master, almost crying in a mixture of joy and relief ) Oh, Virgil, masterly
teacher of my trembling soul… if you only knew what I have gone through…
Virgil (placing his candle on the table, embracing him with protective
affection): It’s all right now, my son…
Dante (falling on his arms, starts crying and sobbing): It has been
really very hard outside there, in the darkness… I saw death in the face…
Virgil (l.b.): Please, take a sit, my son… It’s all over now…
Dante(reacquiring some trust): Thanks to God I’m with you now…
Virgil (l.b. pouring a glass of water from a jar on the table) Of
course… It will be all right now… Please have some water…
Dante (drinking with desire the water): I have escaped three horrible
beasts…
Virgil: Have you?
Dante (trembling again and looking afraid at the door): Yes… A tiger, a
serpent and a monkey persecuted me up to here…
Virgil: Be calm now… they can’t surely get inside here…
Dante (reassured he looks gratefully at Virgil): I know they can’t my
sweet master…
Virgil (with a gesture of affection): Forget about everything now…Are
you still determined to take over our journey?
Dante (with a sigh of relief): More than ever master! With you by my
side I can face anything fearless!!!
Virgil: (pointing out the spiral staircase) Don’t you fear to face a long and risky journey
through the Universe with that
spaceship?
Dante: Not at all, master!!! I told you: I’m ready to go anywhere with
you by my side!!!
Virgil (taking a map on his hands): Let’s talk about it then! Everything
is ready… I’ll show you…Do you know what is this?
Dante (bending on the map): Well … I see two cones turned upside down …
Virgil: Come on! It’s an astronomic figure!!!
Dante: I’m sorry…It might be a double cone diagram …
Virgil: That’s better. The bottom cone represents the past and the light cone, instead, is future! The point
where the apices meet is the present; so we are here now , can you see it?
Dante (pointing the map): Yes master, I surely can! But what is this
kind of spiral down here ?
Virgil: The Great Spiral contains all the human’s history, since our
brain can retain trace of it…Every concentric circle corresponds to a century
time… the inner you go to the center, the nearer you get closer to our
ancestral roots, do you get me?
Dante (with a thrill of excitement): That’s makes me feel a bit lost…It’s
all so stately… so magnificent…
Virgil: Of course it is! We are talking about the space-time…That’s what
the spiral really represents…
Dante (like lost in the clouds): That’s would be fantastic…
Virgil (preventing and reassuring him ): It’s out of our route to travel
the warped direction… we’ll walk the expanding
direction instead… with our spaceship we’ll intersect the space
time right here (he points up with a finger the map)… at the beginning of the
fourteenth century and from there we’ll continue towards the present;
Dante (surprised and excited): But that’s the anniversary of my exile from Florence!!!
Virgil (with an accomplishing smile): Of course! Right the 1302… Don’t
you want to know what happened after your left the town???
Dante (enthusiastically): So I’ll be able to see my beloved wife???
Virgil (beating him dear on his head): Have you forgotten we are going
to visit the Hell??? You’ll see her in Paradise!!! Or at least in the Purgatory
realms…
Dante (disappointed but thoughtful): I’m sorry master… I didn’t forget
it but for a while I thought it might me
a sort of passageway in the way to hell… ‘you know?
Virgil: Not at all, my son. Look! All along the spiral’s arms we’ll find
the different circles of Hell; in its last part we’ll be in the so called Ante
Hell; but here (he points the map again),
where the final part of the spiral almost touches the present’s point we’ll aim
the peaks of Purgatory…
Dante (with lively curiosity): so I may argue that the Hell is in the
same dimension of past life?
Virgil (complying with satisfaction): That’s right my dear learner. As a
matter of fact the right established punishment for the sinners is to stay in
the unhappy condition of human life forever, without evolving in a better life
like we’ll see for the Purgatory and, above all, for the praised of Paradise!!!
Dante: I see…
Virgil: Don’t be disappointed. Can’t
you imagine a worse punishment than sharing your own time only with the
evil without any good at all???
Dante (positively thoughtful): Of course you’re right…
Virgil: Put it this way: you’ll be able to see your enemies… those who
exiled you… lost forever in their thirst of power, in the vacuity of their nothingness… and those who betrayed you…
Dante: I’m not sure to want such a revenge…
Virgil: That goes to your praise and merit…Aren’t you curious about the
destiny of the big priest Boniface? Charles landless Valois? And what about
Raniero Zaccaria?
Dante: (sadly) I would prefer to forget them!
Virgil: You don’t have to stop forcedly with them…We can decide the
first stop in advance by the on board controls…
Dante: Do you mean we can land anywhere in the spiral lines of space-time?
Virgil: That’s exactly what I mean!!!
Dante: I fear to face events too close to my own story…
Virgil: There’s no problem, my son. We can go straight way to any of the
circles of any century!!!
Dante : As far as I know something about some good guys I could really go
further..Can I know only a few names before we go?
Virgil: Go ahead with the names please!!!
Dante: (thirstily) Giovanni
Boccaccio, Cino da Pistoia, Pieraccio
Tebaldi, Bosone da Gubbio, Geoffrey Chaucer, Johannes Gutenberg and his pupil Johann
Numeister!
Virgil: You’ll find them all in the Purgatory or maybe in the eternal joy of Paradise!
Dante (with a sigh of relief): I think they deserve it, don’t you
master?
Virgil: It’s not up to me to decide, not even to discuss such matters…
Dante: I’m sorry master…
Virgil (overflying any argument): Have you got any other name?
Dante: Can you just tell me something about a certain Francesco, the son
of my friend, the notary Ser Petracco?
Virgil: Despite everything he has deserved to play another chance to
reach Paradise..at least for literary merits… Don’t you think so?
Dante (bewildered,
pedantly listing ): Well, I surely prefer
Rinaldo Cavalchini, Menghino Mezzani, Manuello Romano, Giovanni Quirini,
Angelo Poliziano, Luigi Pulci, Lorenzo di Pietro, Giovanni di Paolo, Cristoforo
Landino, Franco Sacchetti, Leonardo Bruni, Francesco da Barberino and …
Virgil: (cutting him straight) That’s ok, my son!!! I have got your
point of view!!! May be you would like to make our first stop further in the fifteenth or in the sixteenth
century…
Dante (changing attitude, almost apologizing): Oh, the sixteenth is my favorite one..so full of
art…discoveries…new ideas…
Virgil: I’m with you… you can start from there our journey… if you want
to…
Dante: Well, it depends from the people we might find over there…in the
lines of the infernal spiral I mean…
Virgil: You can make some names, if you want…
Dante: I have a great number in mind…
Virgil: Make ten of them… just to start…
Dante: Let me see… I would start with… Martin Luther, Nicolaus Copernicus, Leonardo Da Vinci, Niccolò
Machiavelli, Michelangelo Buonarroti, William Barker, John Calvin, Sandro Botticcelli,
Tintoretto, Luca Marenzio…
Virgil: All in Paradise!!!
Dante: That’s good!!!
Virgil: Any more names?
Dante: Oh, I’ve a great copy… Why don’t you tell me, master, some names worth to be heard? I would
be so grateful…
Virgil: (surprised): Well, there are really plenty. What do you think of
Hernan Cortes?
Dante: Do you mean the Spanish conquistador???
Virgil: That’s him, my son…
Dante (a bit upset): Speaking about Spanish people I would prefer to talk
with Diego Guillén de Avila, Pedro
Fernandes de Villegas or with Pedro de Padilla, ‘you see?
Virgil: Well, of course I see, but they are all guys of Paradise…
Dante (quite mortified): I’m really sorry, master…
Virgil (with resolution): Never mind! Do you have any other names?
Dante: if I were assured about some other figures I would ask you to
start straight to the beginning of the seventeenth century…
Virgil: Whom would you like to know of?
Dante: Raffaello Sanzio, Giorgio Vasari, Sir Francis Drake, Amerigo
Vespucci,Giovanni Bellini,Adriano Bancheri, Anne Boleyn, John Calvin, Catherine
de Medici, Mary Queen of Scots, Charles the Fifth, Nostradamus, Ivan the
Terrible, GianPierLuigi da Palestrina, Michel de Montaigne…
Virgil: All of them out of the Great Spiral except for Francis Drake,
Nostradamus and Ivan the Terrible!!!
Dante: (very thoughtful) I’m in two minds… I’m not sure I want to stop
just for three names…May I ask for any others?
Virgil: Come on with your last names then!!!
Dante (in one breath): Oliver Cromwell, Johannes Keplero, William
Shakespeare, Cervantes, John Donne,
Francis Bacon, Renè Descartes, Thomas Hobbes, Walter Releigh, Mazarino and
Richelieu…
Virgil: Only Richelieu and Mazarino have got trapped on the Infernal
spiral! But all these names lead us straight to the seventeenth century!!!!
Dante: Very well! I’m ready for the 17th century now!!!
Virgil: Let’s go then!!!
(while they go towards to the staircase which leads to the spaceship the
lights will be off)
...to be continued...
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