last moon

sabato 30 novembre 2019

Londres para siempre




Otro amigo de Franco llegó un día, junto con su novia, desde la maravillosa tierra de Liguria. 

Se llamaba Massimo y era un hombre de  buen espíritu, un alma buscando, como era yo. Pues, mas o menos, porque de verdad, cada uno de nosotros, tiene su propria busqueda y todas son diferentes, sino que de pronto llegan desde una matriz comun.
Él manejaba  algunos libros de Carlos Castaneda. Eran tres libros.


Caí en amor con los tres libros. En ellos se hablaba de  la iniciación de un joven intelectual occidental por un brujo indio, en algún lugar de las montañas de
 la Sierra Madre de México. Estos Indios se llamaban Huicholes, que quiere decir "La gente caminando con los dioses" porque así se sienten a través de la ingesta de un champiñon verde, llamado peyote, que contiene una gran cantidad de mescalina, un alucinógeno poderoso.


Pasamos mucho tiempo, hablando de estos libros y planeamos irnos a Mexico juntos.
 Él también me habló sobre un libro que el conocía  muy  bien:  las puertas  de la  percepción de Aldous Axley.
Pero me dijo que nunca quiso tomar LSD,una sustancia química,  y como tal,  él no  confíava   en élla, puesto que solo le gustaban las cosas naturales. Él quería ir a la tierra desértica del centro de México, donde los hongos crecieban.

Puede ser que sea gracias a Massimo si nunca quise probar LSD u otras cosas químicas que en aquellos tiempos s'encuentraban con facilidad en Londres. Cuando llegó la primavera decidí buscar otro trabajo.

2. continùa...

domenica 24 novembre 2019

Volume Quarto Tutte le Commedie



Con questo Quarto Volume si conclude la pubblicazione di tutte le mie opere teatrali  in lingua italiana. La commedia che apre il volume si intitola “La Ricreazione è finita”. Si tratta di un Atto Unico che ho scritto per la scuola nel lontano 1995. E’ uno spaccato di vita scolastica dove giocano un ruolo importante due cose: la burocrazia, eterna bestia nera della pubblica amministrazione italiana e della scuola in particolare; e la tecnologia, che in quegli anni novanta  si va affermando definitivamente  anche   nella scuola. I Promessi Sposi, nella sua versione lunga è già presente nei volumi precedenti, pubblicati su Amazon (tale versione lunga esiste anche come pubblicazione singola, con il titolo “Gli Sposi Promessi  al tempo dell’HIV”). La commedia è una trasposizione del famoso romanzo di A. Manzoni, ambientata però ai nostri giorni, con l’HIV al posto della peste, i metallari spacciatori di droga e Don Rodrigo, pericoloso trafficante e faccendiere Colombiano. Nella terza commedia ritroviamo “L’Uomo che disse subito sì” e cioè il martire cristiano Mons. Giovanni Battista Soggiu, decollato in Cina nel 1930 e già assurto all’onore degli altari con la qualifica di Servo del Signore. Il suo processo di santità, giustificato da prodigiose e documentate guarigioni, è stato interrotto dalla prematura scomparsa del compianto “Frate Umberto Zucca” da Oristano, vice-postulatore della causa di santificazione.  Infine ritroviamo “L’Alpino di Sardegna”, farsa campidanese  tradotta  in lingua italiana.


https://www.amazon.it/dp/B081X9K4J2

venerdì 15 novembre 2019

Ricordi di scuola


Ricordo che ero già un docente di discipline giuridiche ed economiche  alla ragioneria quando mi iscrissi a Scienze Politiche per la mia seconda laurea. Ho ritrovato degli appunti di allora e sulle ali della nostalgia ho deciso di pubblicarne uno stralcio.
Il professore di Diritto Internazionale, a noi che frequentavamo con regolarità il suo corso, ci aveva proposto alcuni argomenti per l'esonero (svolgendo alcuni degli argomenti proposti, saremmo stati esonerati da una parte di programma, e avremmo così sostenuto un esame finale più leggero).
Fra i tanti argomenti proposti ne abbozzai tre, che mi sembravano più interessanti, rispetto agli altri. Ho ritrovato l'appunto che avevo preso in relazione alla scelta e l'ho rielaborato per i miei lettori. Spero che lo gradiscano.
 Se dovessi scegliere, mi piacerebbe parlare della Palestina e dell'OLP (anche se ho paura di non saperne abbastanza). Ne parlerei per dire che la Gran Bretagna forse ha sbagliato nel 1949 (ma ricordo bene?), quando è cessato il suo Protettorato in quelle terre martoriate. Quello è il peccato originale che ha originato tutti i guai e tutte le incomprensioni  nei rapporti tra il mondo cristiano e il mondo musulmano (o forse sarebbe più corretto dire tra il mondo occidentale e quello orientale di religione islamica). Certo adesso che la frittata è fatta mi piacerebbe vedere uno stato federale tra palestinesi e israeliani ma probabilmente la maggior parte dei miei lettori  preferirebbe la soluzione "due popoli, due stati". Certo la Gran Bretagna l'ha combinata grossa, ma all'indomani della seconda guerra mondiale, e dello sterminio degli Ebrei, forse la Comunità internazionale ha inteso in qualche misura farsi perdonare per l'eccidio subito dagli Ebrei.
2) Non mi dispiacerebbe neppure parla della Città del Vaticano. Qualcuno lo ha definito il più piccolo e il più potente stato del mondo. Stalin, negli anni trenta (o forse negli anni quaranta) chiese a un suo consigliere: "quante divisioni di fanteria ha il papa?". L'argomento Vaticano lo sceglierei perché mi ricorda che il Fascismo  volle fortemente i Patti Lateranensi (la data dell'otto febbraio 1929 dovrebbe segnare l'atto di nascita di questo minuscolo ma potentissimo stato) perchè aveva assoluto bisogno dell'appoggio del mondo cattolico (sino ad allora confinato nelle preclusioni che i papi, offesi per la Breccia di Porta Pia, gli avevano imposto all'indomani dell'assalto che il generale Cadorna fece coi suoi bersaglieri e con i suoi cannoni a ciò che restava ancora del vecchio stato pontificio nelle mani del Papa dopo l'Unità dell'italia, celebratasi nove anni prima).
3) Mi piacerebbe infine parlare di quei paradisi fiscali che vanno sotto il nome di Principato di Monaco e Principato di Andorra ma magari rischierei di andare fuori tema perché io darei un taglio finanziario e invece il mio prof forse preferisce un taglio storico.

venerdì 8 novembre 2019

Trent'anni fa la caduta del muro di Berlino


Laissez faire, laissez passer!
Oggi non è più tempo
di arrestare  persone!
Non lo sai che oggi è il 9 novembre 1989?
Oggi non è più tempo
di interrompere il flusso della merce!
Suvvia!
Come on!
Solo un migliaio di dollari
Vi costerà
Un rimorchio pieno zeppo !
Alle 9 e 9 di sera
Il muro è crollato!
Laissez faire, laissez passer!
La nostra vita cambierà d’ora in avanti!
E ‘crollato il muro
Insieme con le nostre illusioni
Le loro false promesse
La fallace secolare speranza!
Come on!
Il muro non ci nasconde più
I totem del progresso!
Andiamo ad adorare
Gli dèi scintillanti
Della nostra nuova civiltà!

A Berlino, il 9 novembre 1989

lunedì 4 novembre 2019

The Last Moon


The drama, originally written in Sardinian language, now is bilingual, being translated into English by the same author.
It has its roots in the megalithic culture of the Mediterranean sea, halfway between the history and miths of the island of Sardinia That' s the plot: Over the tribe of Nure reigns Itzocar, who rose in command twenty years before, when his brother Gonario, suddenly died.
In so doing Itzocar has however willfully ignored the rules regarding the succession imposed by ancient tradition , who foresaw the Regency of Gonario’s widow, Nakigia, at least until the grown age of his son Rumisu, still a child at the time of death of the king Gonario.
Trying to legitimize and strengthen the usurped power Itzocar and authoritative Anù, Member of the Council of elders of Nure, combine a double marriage: Damasu, designed by his father Itzocar to succeed him on the throne, will marry Aristea (who is daughter to deceased King's sister, Alàshia), while Elki, son of Anù will marry Gula (daughter of Itzocar).
But Nakigia, widow to Gonario, who is contrary to weddings, invited to depose the gifts on behalf of Anù, invites the nobles, priests and the people waiting for the awakening of Bithia Priestess ( mother of Iolaus), who has been doing the rite of incubation, waiting for a forseen dream, to refuse the wedding at least until Bithia’s reveil.
Rumisu, son to deceased King Gonario and to Nakigia , aims to remove Uncle Itzocar in the command , feeling empowered.
While Nakigia exposes his call to wait, Bithia awakens and describes his dream of doom: a Sun swallowed by the Moon(Song of Bitia).
Immediately after bursts on the scene Rumisu accusing Uncle Itzocar to have usurped the command (song of Rumisu).
At the end of Rumisu’s song, Damasu enters in defense of his father Itzocar.
The two men fight hand-to-hand.
The winner will be Rumisu. The loser Damasu abandons the village.
Rumisu, ripped the stick and the mantle from his uncle Itzocar, that will follow with his wife Irìsa the defeated son, sits on the throne and invites Aristea to join him at his side.
But Iolaus and Aristea announce their love. And while the people and the guards, let the two lovers pass by, sadly Rumisu will leave the scene defeated by his own lust for power.
The ghost of King Gonario appears to underline the right rules with the song of Akinta Kamar.
When Gonario goes out of scene, all the people will dance, celebrating the Last Moon, before the sun takes over the power for ever. https://www.amazon.com/dp/B07ZY8XCS6