last moon

domenica 8 maggio 2022

Le indagini del commissario Santiago De Candia-14

 

https://deimerangoli.it/shop/evidenti-apparenze/

-          - « Niente, niente!» – disse il commissario ancora ridendo. – «Non ti ho mai raccontato dei commenti che sento al bar dove faccio colazione al mattino?»

-          - « Forse sì!»- disse l’avvocato, sempre in tono semiserio –«ma sicuramente non con riferimento a questo caso»

-          - «Niente di cui tu ti debba preoccupare, cara Luisa; dico davvero!-» la tranquillizzò il commissario. – « Piuttosto, sai per caso se quel testamento è custodito in una cassaforte a muro, dietro un quadro della sacra famiglia, nel salottino  della casa della defunta signora Pirastu?»

-          -«Diavolo d’uno sbirro! Come hai fatto a indovinare?!» – esclamò sorpresa l’avvocato,  con un accento di ammirazione nella voce!

-          - « Be’, non ci voleva poi molto»– si schermì l’avvocato, comunque lusingato dall’ammirazione della sua compagna di viaggio.

-          «E sono anche certo che tu saprai indicarmi quali altri parenti potrebbero essere interessati, quantomeno in linea teorica, a questo testamento. O sbaglio?»

-          - “ No, non sbagli. La signora Emma era nubile e senza figli. Lei aveva una sorella, più giovane,  Anita, che un tumore si è portata via anzitempo;  ha lasciato due figli che vivono a Carbonia; aveva inoltre   un fratello, Angelo Pirastu, di cui Alessandro, il  mio assistito è figlio unico. Anche se non ci sono dei legittimari, senza il testamento,  l’ingente patrimonio della defunta andrebbe diviso tra il fratello Angelo e i due nipoti di Carbonia, che subentrerebbero alla madre per rappresentazione. Invece, grazie al testamento verrebbero esclusi, sia i due nipoti di Carbonia, sia il papà del mio assistito, che però è semi paralitico, pur essendo parecchio più  giovane  della defunta sorella.

-          “ Stai dicendo che gli unici sospettabili sono in realtà i due nipoti di Carbonia?

-   


       “ Io non ho detto niente! Lo sbirro sei tu, mica io!” – disse l’avvocato in maniera simpatica, ma mettendosi subito sulla difensiva.

-          “ Be’, potrebbe trattarsi anche di un furto finito male, nel senso che magari il ladro ha reagito d’impulso, dopo essere stato scoperto.”

-          - Certo, ci ho pensato anche io, però c’è una cosa che mi ha sorpreso: come mai,  mi sono chiesta,  questo ipotetico  ladro ha sferrato  ben tre colpi alla vittima? Perché accanirsi così sulla vittima?” – L’avvocato si fermò come se volesse dare il tempo al commissario di rispondere, ma il commissario si limitò ad annuire, chiedendole di continuare. “- al di là di questo, anche per me  sono le uniche due spiegazioni alle quali sono pervenuta; ma non saprei dire quale delle due sia la più probabile; io so soltanto che il mio assistito è super innocente! Di questo soltanto sono certa”.

-          Il commissario non rispose. Sapeva bene che se anche, per ipotesi, un cliente confessa la sua colpevolezza, all’avvocato è inibito di rivelarlo; pena la radiazione dall’albo degli avvocati.

https://deimerangoli.it/shop/evidenti-apparenze/

Nessun commento:

Posta un commento