E' un modo di dire, "sulla carta", che indica qualcosa di irreaqle, di fittizio, di virtuale. Eppure i personaggi che io ho creato "sulla carta" (parlo delle mie commedie ma anche dei romanzi) sono per me come dei figli; o forse dei fratelli (qualcuno li chiama anche “alter ego”).
Qualunque cosa essi siano, mi sono accorto che io mi ci affeziono, in una qualche misura. Però non esistono figli e figliastri in letteratura. Anzi, può sembrare strano, ma più questi personaggi sono sfortunati e più ti affezioni a loro. Nelle commedie che ho scritto in giovane età, soffrivo nel vedere i miei personaggi chiusi nel cassetto, senza aria, senza vita. Allora ho capito che dovevo rappresentarli sul palcoscenico per farli vivere veramente.
Per i romanzi credo che siano i lettori a dare vita ai personaggi; non credo infatti che si debbano per forza rappresentare in teatro o in TV per essere vivi; essi vivono ogni volta che un lettore legge il tuo romanzo, la tua storia.
Il mio ultimo nato, nella mia famiglia letteraria, intendo dire, si chiama Santiago e fa il poliziotto. Ama la legge, le donne, la buona cucina; non precisamente in questo ordine ma le ama tutte e tre. E’ l’uomo dei casi impossibili; o meglio, a lui ricorre la Procura di Cagliari quando i casi di omicidio appaiono controversi e dubbi. E lui li sempre, risolve con l’aiuto dei suoi fedelissimi collaboratori: l’ispettore Zuddas, donnaiolo impenitente ma investigatore provetto; e il sovrintendente Farci, uomo dalle scarpe grosse ma dal cervello fino (com’erano i furbi contadini di una volta; adesso pare che si siano omologati anche gli imprenditori agricoli).
Poi c’è l’avvocato Luisa Levi. L’unica donna che abbia fatto palpitare il cuore di Santiago, dopo la perdita della moglie. Nel suo rapporto con Luisa, Santiago, mi fa disperare: si prendono e si lasciano in continuazione, attratti da una grande passione ma respinti da misteriose fobie.Chi ha letto il suo primo romanzo pubblicato dalla meritoria casa editrice romana “Dei Merangoli” dice che si tratta di un personaggio gradevole che ti intrattiene come farebbe uno di noi. L’elogio delle cose semplici ma veraci, a quanto pare.
https://www.ibs.it/al-di-delle-evidenti-apparenze-libro-ignazio-salvatore-basile/e/9788898981823
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