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sabato 29 maggio 2021

La Terza via - 10




 

Come previsto il mio contratto di esperto in diritto internazionale doveva essersi incagliato in qualche scoglio di uno di quei porti frastagliati che anche in Colombia si chiamano ministeri; o forse il mio amico tintirillo si aspettava altri centocinquanta dollari americani che io non avevo (e se li avessi avuti non glieli avrei dati).

Insomma, scaduti i sei mesi del permesso provvisorio che mi avevano dato al mio arrivo a Bogotà, dovetti lasciare la Colombia.

Mi ero ripromesso di passare da Roma, tanto più che avevo un impegno da rispettare. Avevo promesso infatti di telefonare alla moglie di Silvio.

Roma mi è sempre piaciuta. A quel tempo non era certo il suo fascino spirituale ad attirarmi. Lì avevo trascorso le mie giornate di libera uscita, quando frequentavo la Scuola di Fanteria di Cesano. C’era quindi un piccolo pezzo di me, di ciò che ero stato prima di partire per Londra e poi per il Sudamerica; era un buon viatico per me, ricominciare da Roma la ricerca di me stesso. Ricordo un episodio buffo, dopo essere sceso dall’aereo, appena giunto in centro,  mentre mi spostavo con il bagaglio, alla ricerca del mezzo giusto da prendere. Casualmente mi imbattei in un mio conterraneo. Come argutamente sottolinea Dante nel suo Canto XXII, due Sardi che si incontrano, soprattutto fuori dalla Sardegna, non sono mai sazi di parlare nella loro lingua. Soltanto che io mi accorsi di mischiare il sardo al castigliano; riuscii ad esprimermi e a farmi capire; ma dopo aver parlato per sei mesi la lingua ufficiale spagnola, mi trovavo a confondere  la mia lingua madre con il castigliano.


https://www.hoepli.it/libro/la-terza-via-un-uomo-un-viaggio-tre-strade/9788833812366.html 

venerdì 12 marzo 2021

I mitici anni settanta

 


Forse anche tu, come me, hai vissuto gli anni settanta, con le sue contraddizioni: da un lato le grandi riforme che hanno cambiato l’Italia (lo Statuto dei lavoratori, il diritto di famiglia, i decreti delegati della scuola, la riforma sanitaria); dall’altro la terribile stagione del terrorismo e delle stragi (iniziata in realtà a Piazza Fontana nel 1969 e culminata con il barbaro assassinio di Aldo Moro).

Ho pensato di mettere in forma di romanzo quelle vicende che io ho vissuto, in parte, in giro per il mondo, tra Londra e il Sudamerica.

È così che nasce il mio nuovo romanzo “La Terza Via” pubblicato dalle Edizioni Efesto.

Il mio romanzo costerà €13,50 e si può acquistare in ogni libreria (arriva in tre giorni) oppure nelle migliori piattaforme (Feltrinelli, Mondadori, Amazon, Ibs e tutte le altre).

Il libro è acquistabile anche con la carta docenti.

Veniamo al contenuto del libro. Come ti dicevo si tratta di una storia  ambientata negli anni settanta.

A metà di quegli anni la situazione in Italia è fatta di bombe che causano stragi di innocenti, di attentati

Terroristici e di un immobilismo politico e sociale nel quale il protagonista del romanzo, un giovane studente universitario in cerca di se stesso, non riesce ad ambientarsi.

Così decide di partire per Londra, inseguendo i sogni di una generazione delusa, alla ricerca di nuove opportunità.

E da lì inizia un viaggio che lo porterà a varcare l’oceano. Poi c’è una borsa…una borsa misteriosa.

Includo di seguito  il link del romanzo, sperando di aver suscitato il tuo interesse. https://www.libreriauniversitaria.it/terza-via-uomo-viaggio-tre/libro/9788833812366