last moon

sabato 10 aprile 2021

La Terza via dei bohemiens



A me queste figure di bohemiens piacevano da morire. Non mi riferisco  soltanto alle donne. Michelle, certo, mi piaceva; ma era la donna di un amico; e per me era sacra e intoccabile. Mi riferisco in generale a quei giovani che allora riuscivano a vivere di espedienti, magari suonando la chitarra nelle metropolitane, oppure dipingendo, come Michelle, o vendendo prodotti artigianali di propria fattura. Mi affascinava quel mondo, avvolto nel mistero, dove si praticava il sesso libero e ci si perdeva nel fumo e nei sogni della droga, senza pensare ad altro che al presente; senza rogne e senza impegni; senza orari di lavoro o di studio. Se i ricchi potevano farlo grazie ai loro soldi, io, che ricco non lo ero e non aspiravo neppure a diventarlo, avrei potuto esserlo, o meglio immaginavo di diventare libero,  grazie all’arte, all’ingegno, a una qualche forma di creatività che purtroppo non avevo.

Ma in fondo, sognare non costava niente. E io sognavo di essere ciò che non ero. Magari, mi dicevo, potevo migliorare nella chitarra. Ma avrei avuto il coraggio di mettermi a suonare nei corridoi della metropolitana? 

https://www.hoepli.it/libro/la-terza-via-un-uomo-un-viaggio-tre-strade/9788833812366.html 

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