Se trovate uno scheletro
legato, con il fil di ferro
a un altro scheletro
<legato a un altro scheletro
e a un altro ancora, quello scheletro sono io.
Non cercatemi in un posto qualunque,
in un fosso o in una buca.
Io giaccio in quei recessi profondi e contorti
che in vita chiamavo foibe.
Avvolgetemi in un drappo bianco
/E restituitemi ai miei cari,
alla mia Patria e alle cose di Dio.
Non odio nessuno e perdono tutti.
<Solo un’ultima cosa vi chiedo:
>aprite gli occhi dei vostri figli >sulla verità!<
Nessun commento:
Posta un commento